Il Bonus Chef 2022 consente per i cuochi l’acquisto di beni strumentali durevoli e di corsi d’aggiornamento. Si tratta di agevolazioni importanti già previste nel 2021 le quali, con il Decreto Milleproroghe, sono risultate in vigore fino al 31 dicembre 2022. Un’opportunità da non sottovalutare per gli addetti del mondo della ristorazione e in particolare per i cuochi. In questo approfondimento vi raccontiamo meglio di cosa si tratta.
Cos’è il Bonus Chef 2022
Il Bonus Chef 2022 è un credito d’imposta del 40% estendibile fino a una cifra massima di 6.000 euro, inerente alle spese interconnesse al mestiere, dall’acquisto di strumentazione fino alla partecipazione a corsi di aggiornamento e similari.
Introdotto con la Legge di Bilancio 2021, precisamente ai commi 117-123, inizialmente poteva essere utilizzato con spese sostenute per l’arco di tempo dal 1° gennaio 2021 fino al 30 giugno 2021. Il Bonus Chef, in realtà, non è mai risultato operativo, complice l’assenza di un Decreto attuativo. Un aspetto colmato proprio dal Decreto Milleproroghe 2022, già convertito in legge, che non solo conferma la misura, ma la rende concretamente attuabile, con un finanziamento di 3 milioni di euro, la cui disponibilità è considerata in essere fino al 2023.
Chi ha diritto al Bonus Chef 2022
Il Bonus Chef 2022 interessa tutti i cuochi professionisti che si trovano impiegati presso alberghi e ristoranti, sia i dipendenti sia quelli autonomi con partita IVA, compresi i casi in cui risultino in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0. Ciò significa che il Bonus Chef risulta valido anche per coloro che non esercitano l’attività corrispondente di cuochi in alberghi e ristoranti.
Il Bonus Chef può essere utilizzato, elemento confermato dalle disposizioni del Decreto Milleproroghe, per le seguenti spese. Nel dettaglio:
- Acquisto di beni strumentali durevoli. Sono compresi i macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione, la cottura dei prodotti alimentari, nonché di tutti gli strumenti e attrezzature professionali che trovano impiego nella ristorazione.
- Partecipazione ai corsi di aggiornamento professionale, funzionali allo svolgimento della professione.
Le spese è necessario siano sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. Vediamo ora come fare per accedere ai benefici del Bonus Chef 2022.
Come ottenere il Bonus Chef 2022
La normativa di riferimento per l’ottenimento del Bonus Chef 2022 è la Legge di Bilancio 2021, più specificatamente al comma 120. Secondo quanto disposto dall’autorità statale, risulta utilizzabile il credito del 40%, il quale è compensabile mediante F24, secondo quanto stabilito nell’articolo 17 del D.L. 9 luglio 1997 n. 241.
Il credito del Bonus Chef è esente sia da IRAP che da IRPEF. Non è necessario ricorrere alla determinazione del rapporto di deducibilità, come dichiarato negli articoli 61 e 109 comma 5 del TUIR. L’agevolazione presenta il limite massimo di 6.000 euro per ogni annualità del 2021, 2022, 2023. L’applicazione del Bonus Chef è realizzata nel rispetto dei limiti e delle condizioni date dal Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione in data 18 dicembre 2013.
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