Arredare un piccolo bar: la guida

Un piccolo bar è un locale che presenta notevoli potenzialità, se arredato ad arte. Può diventare, con gli opportuni accorgimenti, un piccolo gioiellino, trasformandosi in un’attività di tendenza e in cui consumare diventa particolarmente ambito.

Fondamentale adottare soluzioni salvaspazio, in grado di ottimizzare i metri quadri a disposizione permettendo una maggiore libertà di movimento. La percezione risulterà in questo modo fresca, pulita, piacevole, facendo del bar un luogo dove viene voglia di fermarsi.

Il banco giusto in un piccolo bar

Il bancone, quando si parla di bar, rappresenta un po’ l’alfa e l’omega, essendo il punto in cui domanda e offerta trovano una comune declinazione. Per questo è necessario predisporlo con un progetto che presenta un approccio di design, in cui funzionalità e impatto estetico si incontrano.

In un bar di piccole dimensioni è ancora più essenziale realizzare una progettazione a misura del personale e della clientela. La capienza interna dovrebbe coinvolgere un minimo di 2 addetti alla somministrazione di cibo e bevande.

Le dimensioni è essenziale tengano conto da un lato di arrecare il minor ingombro possibile, dall’altro di contenere tutto ciò che serve per il servizio: dalle vetrine refrigerate passando per le attrezzature professionali tipiche del bar, incluso il comparto dedicato alla macchina da caffè.

Non meno importante curare la parte dietro al banco, organizzabile, sempre in un’ottica salvaspazio, con scaffali strutturati su più livelli disposti ai lati e in altezza. Un discorso che vale sia se l’orientamento è orizzontale sia se ad angolo.

Lo stile di un bar di piccole dimensioni

Abbiamo visto come organizzare in termini generali il bancone di un bar di dimensioni ridotte. Una progettazione che parte da una valutazione più generale, dal punto di vista stilistico: quella inerente il mood che si è realizzato per il locale nel suo complesso.

L’arredo potrà essere valorizzato attraverso molteplici oggetti, da predisporre soprattutto in altezza e alle pareti, compresa la carta da parati: scenografica e d’effetto. 

Non meno importante l’illuminazione, per la quale si rivela essenziale curare non solo le fonti dirette di luce ma anche quelle indirette, a cominciare dall’impatto che presentano le vetrate: da considerare l’inserimento di tende sia all’interno che all’esterno.

Che lo stile sia orientale, tradizionale, industrial o vintage, gli elementi di arredo non dovranno dare l’impressione di un locale troppo pieno. La luce, la pulizia, l’ordine: saranno questi gli elementi che è importante rimangano impressi nella mente della clientela.

Tavoli e sedie: sì ma come?

Gli sgabelli occupano meno spazio delle classiche sedie. Sono quindi da preferire, così come tavoli appoggiati alle pareti, nei bar in cui lo spazio è ai minimi termini. 

Fanno loro da contrappeso tavoli rialzati, lunghi, stretti e sospesi, talvolta persino privi di seduta: utili per le consumazioni mordi e fuggi, tipiche della mattina o degli avventori che hanno poco tempo a disposizione. 

Piccolo bar: quando il riuso diventa l’opzione migliore

Le soluzioni che abbiamo visto fino a questo momento sono all’insegna di un restyling più o meno totale e ben si adattano a una ristrutturazione, oltre che a una nuova apertura. 

Dagli stili alla definizione del bancone così come alla realizzazione di tavoli e sedie: si tratta sempre di elementi fondamentali quando si cura l’immagine in un piccolo bar, che diventa così quanto mai intrigante agli occhi della clientela.

Ma c’è anche un’altra operazione che è possibile fare ed è quella che interessa il riutilizzo di componenti già esistenti, in maniera tale da valorizzarle e riportarle a nuova vita.

Un approccio che è parte integrante di una progettazione che vede al centro il design, alla luce degli standard storici della sostenibilità ben esplicitati in uno slogan quale “riduci, riusa, ricicla”.

Una vera e propria arte che è possibile applicare sia tramite il restauro dei mobili in materiali di più comune lavorazione, il legno ad esempio, ma non solo.

Emmedi, grazie alla partnership con un’azienda di eccellenza quale Modulo Inox, è in grado di restaurare arredi e accessori realizzati in acciaio inossidabile: di propria fattura e persino prodotti da altri brand.

In questo modo sarà possibile rendere più bello e confortevole un piccolo bar con poco, ottimizzando quello che si ha e facendo le opportune sostituzioni esattamente dove serve. Lo spazio diventa più fresco, senza perdere di originalità. 

La clientela riuscirà a riconoscere lo spirito originario dell’attività, quello che l’ha portata ad accordarle la propria preferenza nel tempo, apprezzando le innovazioni conseguite.

I prodotti Emmedi che rendono speciale un piccolo bar

Vi proponiamo una metafora e viene dal mondo dell’economia. In questa disciplina si è soliti distinguere micro e macro, alla luce del fatto che poi dovrebbero sempre essere sviluppati di pari passo, adottando l’angolo di visualizzazione di volta in volta più opportuno.

La stessa cosa la fanno gli interior designer, nella progettazione degli spazi domestici come in quella degli ambienti a uso commerciale: una metodologia adatta, quindi, anche alle situazioni in cui ci si trova ad arredare un piccolo bar.

Tutto questo per dire che la cura dei dettagli è fondamentale, ma va inserita all’interno di una fotografia di ampio respiro, è così che micro e macro vanno assieme.

Una vision che ritroviamo in Emmedi Inox, che pensa i suoi prodotti in maniera tale da garantire una progettazione a misura della singola attività in cui sono gli “accessori” a fare la differenza, diventando protagonisti. 

L’identificazione delle linee più indicate per valorizzare lo spazio, la selezione del vetro giusto rispetto alla vetrina e al bancone: tutti esempi di come è possibile effettuare un riammodernamento che porta risultati nel lungo periodo. Questo perché l’insieme, semplicemente, non stanca e risulta di facile fruizione.

Ma quali sono i prodotti che più di tutti gli altri, tra quelli disponibili nel catalogo Emmedi, permettono di rendere speciale un piccolo bar? Ne abbiamo selezionati tre per darvi un’idea – ma ce ne sarebbero diversi altri ancora – e non resta che scoprirli insieme. 

La Botte: perfetta per un piccolo bar

Sono tanti i bar che lavorano come gelateria. Inutile dire che, in questo caso, occorre ottimizzare ancora di più la metratura a disposizione, onde evitare che lo spazio venga percepito come “ammassato”. Il risultato, oltre che sgradevole allo sguardo, sarebbe poco sostenibile in termini di comfort, per gli avventori come per chi lavora dietro al bancone.

Una delle soluzioni più interessanti tra quelle ideate da Emmedi Inox è “La Botte”. Si tratta di un banco gelato sviluppato su ruote la cui forma richiama, come suggerisce il termine, quella di una botte. Si sposta facilmente e riesce a ospitare da 3 a 6 pozzetti, da dedicare sia ai gusti di gelato che alle granite.

Una soluzione perfetta nel caso di un bar di dimensioni ridotte, dove permette di offrire una proposta in più ma senza utilizzare troppo spazio. E se poi l’attività svolge eventi all’aperto, si farà apprezzare durante le belle giornate, rivelandosi intrigante e di pratico utilizzo.

Vasche da incasso, funzionali ma con stile

Ci sono parti, all’interno del bancone e dei piani da lavoro, che passano inosservate ma possono trovarsi, in realtà, sotto lo sguardo del cliente. Tra queste troviamo le vasche da incasso, pensate da Emmedi in maniera tale da risultare in linea con gli standard gastronorm: sono perciò versatili e facilmente spostabili da un mobile all’altro.

Il loro valore aggiunto? Il fatto di apparire pressoché impercettibili, quasi invisibili allo sguardo, ma sempre in perfetto ordine, grazie alla facilità di pulizia di un materiale come l’acciaio. 

L’essenzialità delle vetrine di design

Le vetrine design sono uno dei fiori all’occhiello del catalogo Emmedi, complice una progettazione che è tailor made e che presenta un’ampia gamma di personalizzazioni. Si tratta di un mobile con cui il cliente si relaziona in modo particolare e che spesso si trova all’interno del bancone o al massimo nelle sue immediate vicinanze.

Essendo, almeno potenzialmente, piuttosto ingombrante, è importante predisporlo in maniera tale che sia capiente e al contempo giusto nella grandezza. Sotto questo punto di vista, un approccio di tipo tailor made è davvero qualcosa capace di fare la differenza.

Per concludere

Un piccolo bar si rivela più complesso da arredare di uno di grandi dimensioni. Predisporre soluzioni su misura appare indispensabile, in maniera tale da sfruttare le potenzialità, spesso sottovalutate, che presenta tale tipologia di attività. Siamo a tua disposizione per ulteriori informazioni e consigli.